Emozioni Natalizie

Meritano un grande ringraziamento tutti i nostri ragazzi ed organizzatori che hanno animato con il loro calore, la loro voce e il loro amore questo "Concerto di Natale" imperniato tutto sui canti natalizi dai più comuni e celebrati a quelli dialettali e poco cantati se non nelle tradizioni popolari più profonde. Davvero uno spettacolo la voglia di donarsi di questi nostri ragazzi che per mesi, sacrificando il loro tempo, hanno provato e riprovato rinunciando magari a quei richiami che la vita quotidiana riserva a tutti i ragazzi di questa età. E ben venga anche qualche piccola nota stonata che magari per l'emozione è sgorgata dalle bocche dei ragazzi anzi proprio queste ci hanno raccontato quanto "vero" sia stato il loro messaggio di augurio a tutta la comunità.

Grazie di vero cuore

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Una serata indimenticabile

 

Niki 1

 

Un caldo accompagnato da qualche refolo di vento che riscaldava, accarezzandola, la pelle dei presenti ha fatto da cornice alla due giorni di festa popolare della nostra borgata.
Venerdì sera il mago Molla ha intrattenuto una splendida e chiassosa marmaglia di bambini e fanciulli attratti da quelle bolle e per molti di noi più grandicelli è stato anche un viaggio indietro nel tempo per rivederci piccini e sporchi soffiare a più non posso in quell’attrezzo plastico cercando ditirar fuori le magiche bolle. Cose di altri tempi.
Il vero piatto forte si è comunque consumato sabato sera in una piazzetta sotto l’arco di Cruillas stracolma di gente festante. La “Corrida” una kermesse musicale che doveva proclamare vincitori e vinti e che si è invece trasformata in una esibizione davvero convincente senza la necessità di mettere alla “gogna” alcun concorrente. Abbiamo potuto godere delle belle “prestazioni” da parte di tutti i concorrenti che si sono prestati con grande entusiasmo alla partecipazione. La vittoria finale è andata a Giuseppe “Jackson”, vero figlio di tutta Cruillas, che ha commosso tutti, a prescindere dalla esibizione (non disprezzabile). Il suo pianto finale si è meritato quella ovazione a favore di un ragazzo che, pedalando dalla mattina alla sera, fa il suo lavoro dispensando sorrisi a tutta la comunità. Ma tornando alla gara vera è propria voglio ricordare la performance molto convincente di Francesco con il suo “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri. E come non parlare della riproposizione di pezzi della canzone italiana cari a Villa e Modugno come “Granada" e "Meraviglioso". Da segnalare anche la struggente poesia su Cruillas ed il coraggioso tentativo di proporre “La livella” del grande Totò. Infine i ragazzi tutti davvero bravi che ci hanno riportato ai giorni d’oggi riproponendo brani che spesso accompagnano i nostri momenti quotidiani. Alla fine anche il breve cortometraggio su Cruillas nel quale la “Memoria” ci ha raccontato la storia di questa borgata ricca di fatti ed eventi (bravo Fabrizio).
Alla fine premi per tutti con il nostro parroco, la superiora della confraternita ed i rappresentanti del quartiere a premiare i vincitori. Ma un premio speciale permettetemi di darlo a Giuseppe Matera che ho visto in tutti questi giorni, e come sempre, lavorare lavorare lavorare per la riuscita di tutto questo cosi da regalarci una serata felice in comunità. Ancora un grazie alle due splendide presentatrici, madre e figlia Fasone, l'una affascinante e l'altra avvenente che ci hanno accompagnato con sorprendente e inaspettata bravura. Ma certamente ha fatto la sua bella figura, anch'esso presentatore, Gabriele Vaccaro. Menzione anche per tutto il team organizzatore.
Un grazie, infine a tutti noi, che ce ne torniamo a casa ognuno con la nostra coppa che abbiamo ricevuto e dato al fratello accanto sotto lo sguardo materno della nostra Meravigliosa Madre.

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Festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Rosario di Pompei - Festa civile

Sai ballare, cantare, imitare un personaggio famoso, recitare poesie, fare sketch divertenti o suonare uno strumento musicale…
Allora sei invitato a partecipare alla “CORRIDA: DILETTANTI ALLO SBARAGLIO” che si terrà Sabato 15 Ottobre 2016 ore 20,30 nella piazzetta Cruillas, sotto l’arco, in occasione del 120° anno dei festeggiamenti in onore di Maria SS. di Pompei.
Per info e iscrizioni contattare Rosi Fasone, Gabriella Caruso, Fabrizio Giuffrè e recarsi presso la “casa del confrate”, via Cruillas 130, Giovedì 29 Settembre dalle ore 21,00 alle ore 22,00 e Sabato 1 Ottobre dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

Scarica il regolamento

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Domenica 12 Giugno

Dal Vangelo secondo Luca     

[In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. 
Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». 
Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». 
E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». 
Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».]
In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

Ascolta il Vangelo e l'OmeliaDomenica 12 Giugno

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Giubileo del terzo Vicariato

Mercoledì 2 Marzo, abbiamo vissuto momenti belli ed emozionanti al Giubileo del terzo vicariato, presso la nostra Cattedrale: attraversare e baciare la porta Santa, la porta della Misericordia che apre i cuori al perdono, apre la via che conduce a Dio e al Suo immenso Amore,  la celebrazione Eucaristica, presieduta  da Mons. Oliveri,  assente il nostro caro Arcivescovo Corrado Lorefice,  è dovuto correre dal padre gravemente malato, un  pomeriggio ricco di preghiera, di canti e di riti... un pomeriggio per rinnovare i cuori!

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5 Dicembre 2015 ore 18,40: Don (eccellenza) Corrado è il nostro Arcivescovo

La mitra e l'anello indossati alle 18,40 di sabato 5 dicembre hanno sancito l'avvento di don Corrado Lorefice al ruolo di Arcivescovo della diocesi palermitana succedendo al Cardinale Paolo Romeo dopo nove anni di vescovato. Giornata davvero piena ed emozionante quella vissuta dal nuovo Pastore della chiesa locale iniziata con il discorso alla cittadinanza tenuto in piazza Pretoria. Davvero toccante la funzione liturgica nella quale molte volte il viso di don Corrado ha lasciato scorrere copiose lacrime ed emozionante e sentito il lunghissimo applauso di tuttal'assemblea. Impegno sociale per la legalità, accoglienza incondizionata per chi soffre sia spiritualmente che economicamente ed impegno per l'ecumenismo (presenti i maggiori rappresentanti delle altre religioni) questi i primi impegni assunti dal nuovo Arcivescovo, fortemente voluto da Sua Santità Papa Francesco, nei confronti di tutta la comunità cattolica palermitana. Una postilla all'eccellenza utilizzata nel titolo di questo annuncio. Padre Corrado ha fatto suo il concetto del "Patto delle catacombe" stipulato tra alcuni vescovi durante il Concilio Vaticano II e cioè quello di "una chiesa povera tra i poveri". L'eccellenza dunque non si riferisce al titolo reverenziale ma è l'aggettivo che oggi vogliamo utilizzare per i propositi che, confidenti, siamo certi si tradurranno in pietre angolari per il nuovo cammino della chiesa palermitana. Che Dio protegga il nostro nuovo Pastore.

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